Il mercato del lavoro stava già subendo una grande rivoluzione prima che il COVID-19 entrasse prepotentemente nelle nostre vite.
Nell’ambito HR, gli operatori del settore, sono piuttosto abituati ormai da anni a non trovare più nei CV delle carriere lineari. La generazione “Xers” è infatti caratterizzata da cambi di rotta, spesso all’apice di carriere molto entusiasmanti sulla carta ma molto meno per quella parte di noi che spesso si nasconde sotto la giacca e la cravatta, chiamata intelligenzaemotiva.
Adesso, volente o nolente, sembra sia arrivato il momento di fare un passo verso il cambiamento che tanto abbiamo professato negli anni ma che, al tempo stesso, non abbiamo mai messo in pratica, un po’ per timore, un po’ per pigrizia.
In questa fase, collaboratori e aziende avranno un ruolo determinante, dovranno disputare una partita da giocare ad armi pari, con lo scopo di riconvertire i propri ruoli, quando possibile, analizzando insieme i percorsi di carriera da poter intraprendere. Come può avvenire quanto scritto sopra?
Servirà sicuramente flessibilità da entrambe le parti e, qui torniamo alla parola più in voga in questo periodo, predisposizione al cambiamento.
Processo che possiamo analizzare sotto diversi punti di vista, uno su tutti la riconversione in azienda.
Se molte aziende del nostro tessuto economico nel periodo di crisi hanno riconvertito la produzione, possiamo pensare che anche le risorse umane siano protagoniste di una riconversione.
Dobbiamo innanzitutto prendere atto che ci saranno dei business in perdita che non torneranno (almeno nel breve periodo) ad essere di nuovo in attivo. Ci sarà, dunque, la necessità di delineare l’importanza di valutazione delle risorse attraverso un bilanciodellecompetenze,strumento necessario per capire quali sono le competenze maggiormente sviluppate e come investirci per farle emergere.
Il BDC è un ottimo strumento per aiutare imprenditori e collaboratori a superare incertezze relative a momenti di crisi e indirizzare il dipendente verso un nuovo settore, stimolando magari quella ragione interna che fino a quel momento era stata sopita, presa dalla routine quotidiana.
Riconvertire il personale, oggi più di ieri, diventa fondamentale per non perdere capitale umano che può fare la differenza in azienda: la collaborazione tra una HR Specialist e un Business Coach è un connubio vincente per ricostruire certezze e consolidare nuovi business.