Per spiegare l’importanza della Web Reputation di un’azienda, parto dalle parole di Chris Anderson, giornalista e saggista statunitense, ideatore della celebre espressione “Coda Lunga” : “Ormai viviamo in un’epoca in cui ogni consumatore ha un megafono. Molti lo stanno usando. E le aziende farebbero meglio ad ascoltare”.
Quanto appena riportato ha ben poco da essere chiarito, è un’affermazione che racchiude completamente il significato e l’importanza della Web Reputation. Ma entrando un po’ di più nello specifico, bisogna tenere ben presente che oggi sono le parole dei clienti a decretare il successo o il fallimento di un prodotto, un servizio, un brand.
Non a caso, viene data sempre più importanza a ciò che le persone “dicono di noi” nei diversi spazi messi a disposizione dal Web. Non parliamo più, dunque, solo di commenti ai blog aziendali o feedback privati ma ci riferiamo anche, e soprattutto, alle recensioni, ai commenti ai post che le persone pubblicano sui vari canali social.
Il sito web e il blog aziendale sono strumenti di grande importanza per interagire con il nostro pubblico e, attraverso queste pagine, possiamo comunicare informazioni utili e interessanti “incoraggiando” il pubblico ad acquistare un prodotto o un servizio, ad iscriversi alla nostra newsletter o a un’area utenti, a commentare o a condividere. Dal punto di vista reputazionale ha molta importanza la quantità e soprattutto la qualità dei commenti ai post del blog. Ma il sito e il blog aziendale, per quanto possano essere importanti, possono avere minore visibilità e traffico in confronto ad altre “piazze” del web in cui fare conversazione, come ad esempio i Social Network.
Questi ultimi sono i “luoghi ideali” in cui monitorare e migliorare la rispettiva Web
Reputation, in quanto da un lato possiamo ascoltare tutte le conversazioni pubbliche in cui viene citato il nostro brand, dall’altro abbiamo un account ufficiale della nostraazienda che possiamo usare per comunicare quotidianamente con il pubblico e raccogliere feedback di ogni tipo.
Da qui nascono spontanee un paio di domande: siamo davvero sicuri di fare questo tipo di attività correttamente? Ma soprattutto, chi svolge questo lavoro per la nostra impresa?
Sono consapevole che spesso il pensiero comune sia: “per evitare alcune spese è meglio gestire i social autonomamente. Tanto non ci vuole nulla a pubblicare qualche foto con due righe di testo sopra”.
Ecco, questo tipo di ragionamento è il primo passo che porta a compiere i più svariati e gravi errori su questi potentissimi mezzi di comunicazione, rischiando di compromettere (a volte inevitabilmente) la propria reputazione online.
L’attività di Social Media Marketing non è solo pubblicare qualche contenuto ogni tot di giorni. Questo lo può fare grosso modo chiunque, senza dubbio!
Un’ azienda, però, non ha bisogno di questo, bensì necessita di qualcuno che renda i social vere opportunità per incrementare il proprio business. E per fare questo serve un’analisi preliminare, la creazione di un piano editoriale (questo sconosciuto), l’ottimizzazione dei contenuti (in base ai social scelti su cui presenziare), la creazione e il monitoraggio delle campagne pubblicitarie (da prevedere in ogni tipologia di business se si vogliono ottenere risultati reali), la gestione dei commenti negativi in base al tone of voice dell’azienda, etc..
L’elenco è ancora lungo e prevede diverse attività da svolgere in questo settore ma ciò che vorrei fosse chiaro è che non si tratta di un lavoro che si può svolgere dal nulla, improvvisandosi Social Media Manager. Servono delle competenze di base e un costante aggiornamento data la fluidità del settore in continua evoluzione, ricordando che la Web Reputation della nostra azienda è tutt’altro che un gioco.
Che ne dici, pensi che ne valga la pena investire in un Social Media Manager professionista?
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